La scuola dell’infanzia “Villa Prediera”, è situata nel centro urbano, ma accoglie utenti anche dalle frazioni limitrofe; venne istituita nel 1970 su iniziativa del fondatore delle Figlie dell’Oratorio, San Vincenzo Grossi, parroco Cremonese che il 18 ottobre 2016 è stato inserito nell’albo dei Santi da Papa Francesco.
La scuola dell’infanzia delle Figlie dell’oratorio nasce nel tessuto della parrocchia, luogo di formazione umana e cristiana dei bambini e d’incontro con le famiglie e ha come finalità: dare testimonianza di Gesù Maestro, con la vita e l’insegnamento, facendo sintesi tra dottrina cristiana, cultura e vita. Il suo scopo è mettere le premesse perché i bambini siano avviati ad un inserimento nella comunità civile e cristiana, da persone responsabili e libere. Le figlie dell’Oratorio hanno svolto il loro compito educativo con amore e carità per molti anni.
A partire dal 1 settembre 2022 la scuola è gestita dalla Parrocchia di san Bartolomeo Apostolo di Pavullo; Gestore e Legale Rappresentante è il parroco, Don Antonio Lumare
La sede è in via Prediera n° 8 a Pavullo nel Frignano.
Dalla fine di ottobre 2024 è stata aperta una sezione nido 9-36 mesi, intitolata a San Vincenzo Grossi, ed ora ci si può ritenere a tutti gli effetti un POLO PER L'INFANZIA 0-6 ANNI. Questo ci permetterà di allargare gli orizzonti e le prospettive educative, ampliando la fascia di età su cui agire, fornendo una continuità di educazione su più anni e una maggiore possibilità di confronto e apprendimento per i bambini e le bambine che frequentano i nostri servizi.
La scuola e il nido fanno parte dell’Associazione F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne), che permette loro di mantenersi in costante aggiornamento in merito alle nuove normative legislative vigenti in materia in materia scolastica, offre occasioni di formazione per il corpo docente e mette in contatto i docenti di tutte le scuole paritarie e nidi d’ispirazione cristiana presenti sul territorio , sia distrettuale, che provinciale, tramite incontri presieduti da un coordinatore pedagogico distrettuale o dal coordinamento pedagogico. Gli insegnanti e gli educatori si ritrovano in gruppi di lavoro almeno quattro volte l’anno per socializzare e confrontarsi su iniziative, progetti ed esperienze vissute.